Storie ed eventi: Astrosamantha

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, ma se l'avessi incontrata per le vie di una qualunque città, magari di Milano dove è nata o di Malè nel Trentino dove è cresciuta, l'avrei salutata come si saluta una sorella, con un bacetto sulle guance e un "tutto bene? Oltre al primato europeo femminile di permanenza nello spazio, si era conquistata, durante la sua avventura in orbita, il podio più alto ed un posto permanente nei nostri cuori. Con la sua straordinaria impresa, ne ha realizzata una ancora più importante. Ha ridato vita, divenuta simbolo di coraggio e determinazione, alle speranze di  tanti giovani che con lei hanno scoperto il fascino di non aver paura di "sognare". E' la prima donna italiana ad essere andata nello spazio ove è stata per 200 giorni ottenendo il primato europeo femminile di permanenza e il suo volto sereno, gioioso,sorridente che entrava nelle nostre case, lo avverto, ci manca molto. Ho nostalgia delle evoluzioni, dei suoi volteggi all'interno della Stazione, delle immagini che venivano dallo spazio a tenerci compagnia a pranzo o a cena. Me ne sono chiesto tante volte il motivo, che, forse, è da ricercare proprio nella semplicità dei gesti e delle parole che è secondo me il marchio di fabbrica dei "Giganti" della Terra.



Samantha Cristoforetti durante la missione.



Astrosamantha




Astrosam nella Stazione Spaziale

E l'astronauta Samantha Cristoforetti cosa risponde alle domande che le sono state rivolte?:
La paura e la gioia : Mi aspettavo di aver paura nel momento dell'accensione dei motori, in rampa di lancio. Però non è stato così, è stato un momento di grande gioia e grande serenità. Credo che accettiamo i rischi come parte normale del nostro lavoro, un po' come tutti noi accettiamo il rischi di un incidente stradale quando ci mettiamo in macchina”.
 Una bellezza struggente : “Credo però di non avere mai avuto un'emozione così forte come quando ho visto la Stazione Spaziale, i grandi pannelli solari, in fase di avvicinamento. È un'opera tecnologica ma ha una sua bellezza struggente”.
Le è mancata la pioggia? “No. Però un giorno abbiamo messo il suono della pioggia in tutta la Stazione Spaziale. Però mi mancava qualcosa di molto simile: la doccia! Siamo esseri umani anche lassù, abbiamo le stesse necessità fisiche”.
 E ora le manca lo spazio? “Lo spazio mi manca sicuramente, ma cerco di non pensarci troppo. Preferisco concentrarmi sul presente e sul futuro. Anche se spero che nel mio futuro ci sia anche un'altra missione nello spazio”.
Con lei, e grazie a lei, abbiamo conosciuto per la prima volta i centri aerospaziali come Star City nei dintorni di Mosca o il Johnson Space Center di Houston fino al lancio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. Luoghi fino a qualche anno fa segretissimi e ripresi in molti casi per la prima volta da telecamere civili. Samantha è ingegnere aerospaziale ed in orbita, nel programma della missione, ha fatto assieme ai colleghi esperimenti di fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa in 3D in assenza di peso, in modo da sperimentare anche la possibilità di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa, senza dover dipendere dagli invii da terra.
La straordinaria avventura spaziale, il suo viaggio che prevedeva  il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale il 23 Novembre 2014,  è diventato un docu-film uscito nelle sale il 1-2 Marzo di quest'anno. Ci fa rivivere i tre anni precedenti l'inizio della missione dalla preparazione,e all'addestramento, dal viaggio al ritorno sulla Terra avvenuto  l'11 Giugno 2015 dopo 199 giorni e qualche ora in Kazakistan alle 15,44 ora italiana. In occasione della sua proiezione in città ,Trento Today scriveva : "Astrosamantha sulla Luna? A gennaio inizierà l'addestramento in Germania. Dopo il Natale in famiglia Samantha Cristoforetti andrà ad addestrarsi nel centro Esa di Colonia e questa volta la meta potrebbe essere la Luna. Lo ha riferito lei stessa oggi ai cronisti dell'Ansa. Nella base di addestrammento tedesca "si pensa a costruire strutture simili ad un ambiente lunare per avere un luogo adatto in cui effettuare i test". Sarebbe l'inizio dell'avventura europea sul nostro satellite, insieme all'agenzia spaziale russa, e tra i protagonisti potrebbe esserci proprio l'astronauta trentina, dopo la sua esperienza sulla Stazione Spaziale Internazionale"
L'interrogativo che ho messo nel titolo non mi meraviglierebbe diventasse un esclamativo di nostra sorella Samantha cui tra l'altro è stato dedicato un asteroide "15006 Samcristoforetti  La notizia della gravidanza, arrivata a poco più di un anno dal suo rientro, come era accaduto alla prima donna astronauta,Valentina Tereshkova, le farà vivere prima, un'altra esperienza meravigliosa, quella di mamma, e quindi la Luna per un po' aspetterà.
Marcello Spadola
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